Knives Out - Cena con delitto. Recensione film







Prendiamo un 85esimo compleanno, una famiglia riunita, una tavola imbandita; aggiungiamo un omicidio, una famiglia disfunzionale e oscuri segreti. Un detective sopra le righe (Daniel Craig), un'infermiera che non sa mentire (Ana de Armas) e un'astuta vecchietta con 10/10 di vista. Sono gli ingredienti di Knives Out - Cena con delitto, regia di Rian Johnson, candidato per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2020. 

Il celebre scrittore di romanzi gialli Harlan Thrombey (Christopher Plummer, Premio Oscar 2012 come miglior attore non protagonista in Beginners ) viene rinvenuto nel suo studio con la gola tagliata la mattina successiva al suo 85esimo compleanno. Ad indagare sulle circostanze piuttosto strane dell'apparente suicidio è Benoit Blanc investigatore privato assunto in forma anonima la mattina stessa del ritrovamento del corpo, che si affida al "dono rivelatore" dell'infermiera di Harlan per la risoluzione dell'indagine: la ragazza infatti, oltre ad essere l'unica con un alibi di ferro, è incapace di mentire senza vomitare. 



Lo scioglimento del caos è pressoché immediato. Il crimine viene svelato, e con esso anche l'assassino. In un climax di tensione, plot shifts e repentini sviluppi delle possibili piste da seguire, a risolvere il caso è l'attenzione minuziosa alle parole e ai dettagli. Rian Johnson rispetta gli stilemi di un genere che conosce e che ama decostruendolo senza snaturarlo, anzi attualizzandone premesse e conseguenze, arricchendolo di sottili e deliziose sfumature umoristiche che inglobano e incollano allo schermo lo spettatore, quasi fosse esso stesso un membro della famiglia. In questo continuo gioco di ruoli, quello del protagonista è vacante: non è il defunto, né la sua infermiera, né il detective cui è affidato il caso: è il travestimento carnascialesco, il rovesciamento satirico del conflitto di classe dell'America attuale (e non solo) nella sua derisoria risoluzione.





Con un cast eccezionale (figurano anche Michael Shannon, Jamie Lee Curtis, Chris Evans, Toni Collette, M. Emmett Walsh) questo crime deduttivo esalta il buon cuore, l'imprevedibilità dell'apparenza e il karma della moralità. E offre ottimi spunti per insabbiare un omicidio.


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